ARSENALE DI AZIONI NON VIOLENTE
L’indipendenza dell’India per opera di Ghandi nel 1945 ?
Le Primavere Arabe del 2011 ?
Sembrano irripetibili giochi da ragazzi ?
La caduta del muro di Berlino nel 1989?
Il ritorno alla democrazia del Cile o della Spagna ?
La rivoluzione delle rose della Repubblica della Georgia nel 2003 ?
Sono solo alcuni esempi di cambiamenti già ottenuti con l’adozione di strumenti di lotta non violenta nel mondo. Esempi che trovi qui elencati, con riferimenti alle organizzazioni che le hanno promosse o ne sono state di ispirazione. Da queste possiamo imparare.
Per ripeterle ciascuno nel nostro piccolo.
Le 198 formule sono classificate in tre grandi categorie: protesta non violenta e la persuasione, non cooperazione (sociale, economica, e politica), e l’intervento non violento. L’autore di questo studio è il filosofo americano prof Gene Sharp fondatore, nel 1983, dell’Albert Einstein Institute per «lo studio e l’utilizzo della nonviolenza nei conflitti di tutto il mondo». Con questa missione ha studiato e ci ha fornito in pratica un intero arsenale con 198 di queste “azioni di lotta nonviolenta” che trovate qui: http://www.aeinstein.org/nva/198-methods-of-nonviolent-action/.
Descrizione ed esempi storici di ciascuna di queste azioni possono essere anche trovate in due volumi di The Politics of Nonviolent Action di Gene Sharp.
Se vai a vedere quest’ultimo link troverai la rappresentazione delle principali organizzazioni che nel mondo hanno favorito, ad esempio, le primavere arabe.